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 La radiosonda RS92-SGP
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traduzione di Aki IZ0MVN

Vedere anche : La radiosonda RS92-KL - La radiosonda RS80-15L - La radiosonda VAISALA RS80-15G - La "pila ad acqua" - La radiosonda RS92-AGP e BGP - La radiosonda VAISALA 1680MHz RS80-67 -

 

Descrizione

La RS92-SGP, prodotta dalla casa finlandese Vaisala a partire dal 2003, è equipaggiata con un ricevitore GPS per determinare il suo posizionamento e permettere la misura indiretta della velocità e della direzione del vento in quota.
Il suo contenitore assomiglia a quello della RS92-KL ma comporta un'antenna quadrifilare ad elica (QFHA=Quadrifilar Helix Antenna) per la ricezione dei satelliti GPS. Il programma SONDE-MONITOR permette la decodifica dei dati trasmesssi dalle SGP ed AGP, in particolare la posizione esatta misurata con l'aiuto del GPS a bordo (con precisione di qualche decina di metri).
Le ricerche sul terreno sono nettamente facilitate.
DWD (Deutscher Wetterdienst), l'equivalente tedesco di Istituto meteorologico dell'Aeronautica Militare, utilizzza le RS92-SGP. L'IRM, Istituto Reale Meteorologico del Belgio utilizza le RS92-SGP, munite di analizzatore di ozono, a Uccle, come il DWD a Hohenspeissenberg.
La foto a lato mostra una RS92-SGP così come si è posata sul terreno coperto di alte erbe secche. L'antenna, indicata dalla freccia, si è schiacciata contro il suolo. In questo caso, la portata non supera 1 km.

Caratteristiche

Dimensioni del contenitore: altezza: 90mm (190mm con il braccio che supporta i sensori), larghezza: 70mm, spessore: 75mm
Massa: 270g con il blocco di pile LR6.
Frequenza: fissa e molto stabile tra 400 e 406 MHz. Ogni centro di radiosondaggio sembra utilizzare una frequenza preferenziale, che ne facilita grandemente l'identificazione. Dopo l'impatto, la frequenza resta la stessa. La banda di frequenza occupata è relativamente stretta ( una ventina di kHz).
Alimentazione: dipende dal modello:
- RS92-SGPW- Pila disidratata, attivata con acqua qualche minuto prima dell'utilizzo, 8V circa. Il blocco delle pile viene immerso in un recipiente pieno d'acqua per 5 min, poi sgocciolato.
- RS92-SGPD- Blocco di 6 pile LR6 alcaline (Panasonic Xtreme Power in quelle ritrovate nel novembre 2007). Tensione di 9V. Le pile sono protette dal freddo con un involucro di polistirolo e due piccole fiale riempite di un liquido (acqua?) per compensare la differenza di massa tra la batteria LR6 e la pila ad acqua. La loro massa termica partecipa ugualmente alla regolazione di temperatura (vedi foto sotto).
Il consumo è dell'ordine di 150mA. L'emissione cessa allorché la tensione scende sotto i 7 volt dopo un periodo più o meno lungo, dove si e ferma, per ripartire uno o due secondi dopo. Questo indica la fine dell'autonomia.
Autonomia: garantita 135 min ma superiore a 3 ore. Secondo Johan, SM6LKM, le RS92-AGP e SGP hanno la possibilità di essere programmate per fermarsi dopo un certo numero di minuti dopo il rilascio. Questo "kill timer" non è generalmente utilizzato.
Per una RS92-SGPW l'autonomia può risultare 7 ore in totale, le RS92-SGPD possono averne 10h secondo la marca delle pile. Quando la tensione delle pile scende sotto un certo valore, il PA è escluso e la potenza di emisssione scende fortemente; le ricerche possono, comunque, ancora continuare a corta distanza per un tempo che può superare l'ora.
Modulazione: GFSK. Banda occupata relativemente stretta, rivelazione in FM o, meglio, in SSB (non in WFM). La modulazione resta identica dopo l'urto di impatto. Le SGP ed AGP hanno modulazioni abbastanza differenti (v. sotto).
Potenza d'emissione: superiore a 60 mW per la SGP. Allorché la tensione di batteria scende sotto i 5 o 6 volt, un "watch-dog" esclude il finale e la portata è allora ridotta a qualche centinaio di metri. Dopo il ripristino della tensione normale, la potenza d'emissione resta estremamente debole (0,5mW circa). Sembra che sia necessaria la riprogrammatione della RS per ritrovare i suoi 60 mW.
Sensori: PTU. La misura di umidità relativa utilizza due sensori alternativamente: l'uno è riscaldato elettricamente quando l'altro è utilizzato. Il bracccio che sostiene i sensori di temperatura e di umidità è una lamina che esce dal contenitore. Il sensore di temperatura è un filo molto sottile. La lamina e gli elementi sensibili sono assai fragili.

Il sito di VAISALA offre poche informazioni sulla RS92-SGP

Modelli e Varianti

RS92-SGPD: dotata di batteria di pile alcaline a secco (Dry);
RS92-SGPW: dotata di batteria di accumulatori ad acqua (Water).

Paracadute e velocità di caduta

Le RS92-SGPD rilasciate nel 2007 à Baiersbronn (DL) non contemplavano sempre il paracadute. In questo caso la loro velocità di caduta era dell'ordine di 11m/s arrivando al suolo, mentre la velocità media di caduta era di 15m/s.
Per portare una RS92SGP a 33000m si può utilizzare un pallone da 600gr gonfiato ad elio.

Foto

 A : antenna ricevitore GPS
B
: antenna emettittore 403 MHz
C
: sensore di temperatura
D
: sensore di umidità
E
: astina di aggancio della cordicella
F
: contenitore dei circuiti elettronici
G
: connettore d'alimentazione
H
: involucro in polistirene
J
: fiale di compensazione della massa
K
: 6 pile LR06-AA da 1,5 volt
   A : antenna ricevitore GPS
B : antenna emettittore 403 MHz
C : il resto del pallone
D : svolgitore di cordicella
E : cordicella
F : sensore di temperatura e di umidità

 

 Piastra principale con il ricevitore GPS (in alto a sinistra) ed i circuiti di codifica della telemisura (a destra).    A : antenna ricevitore GPS
B : antenna emettittore 403 MHz
D : piastrina sensori
E : trasmettitore 403MHz
F : sensori di temperatura e di umidità
G : schermo

 RS92-SGPA (foto Walter DJ9VF)    RS92-SGPA (foto Walter DJ9VF)



Modulazione

La si riconosce in modo relativamente facile ad orecchio.
In FM stretta , la modulazione è discreta e complessa, timbro stabile con battimenti ad ogni secondo. Su alcuni ricevitori la decodifica con SondeMonitor può essere fatta in AM.
I battimenti sono più marcati in SSB.
Segni particolari: in SSB si nota la presenza della portante. La frequenza dei battimenti è di 1 Hz.

La caccia alle RS92-SGP

La SGP è una delle radiosonde più facili da ascoltare e poi da cacciare:
- modulazione molto riconoscibile, portante che permette la rivelazione in SSB.
- frequenza fissa.
- potenza media (60 mW) che permette una portata dell'ordine da 1 a 4 km. La battuta dovrà essere abbastanza serrata, con l'ascolto in movimento e sono da prevedere dei punti di arresto, ogni due chilometri, in località ben aperte.
- possibilità di decodifica della posizione GPS durante la caccia, che permette di localizzare il punto di caduta a qualche Km vicino, vedere qualche centinaio di metri quando la RS è decodificata a meno di 5 minuti dall'impatto.
- contenitore compatto, arrotondato e liscio, che scivola facilmente tra i rami degli alberi. Nel caso di caduta nel bosco, la si trova spesso sospesa a pochi metri di altezza, mentre il paracadute è rimasto impigliato ad un albero.
- autonomia media: 3h, minimo, separano l'impatto e la fine dell'emissione ma è accaduto che la modulazione si sia interrotta dopo 7h e che il trasmettettitore abbia continuato ad emettere ancora per 2 o 3 ore. Un sibilo molto costante segnala, talvolta, l'imminente fine dell'emissione.