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Piccole storie di cacciatori

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I posti che attirano le sonde

Di Fer, IW1DTU


Il vento e' molto forte da NW e le condizioni affinché la M2K2 di Lione possa farci gradita visita ci sono. Occorre solo che trovi la forza di salire almeno a 12.000m.

Peccato che sia Mario che io ignoriamo semplicemente tutto ciò, presi dalle mille cose della vita. E' cosi' che in tarda mattinata leggendo distrattamente la lista degli amici francesi scopriamo che l'amico Robert F1GHO l'ha seguita nel suo volo in Italia fin sopra Pessinetto a 4000m in discesa. Sento rapidamente Robert che ci conferma il tutto ed e' stupito che non l'avessimo seguita anche noi.

Dannazione, che rabbia !

Ma ora la Lyonnaise e' da qualche parte che chiama qualcuno che vada a prenderla! Non si puo' lasciarla agonizzare la fuori dopo che in un'alba gloriosa ha attraversato le Alpi...

Chiamo Mario e decidiamo di andarla a cercare confidando nella bonta' delle batterie degli amici francesi del centro Meteo di Lione.

Partiamo dai riferimenti di Robert, facciamo quattro conti e…… dovrebbe essere nel Canavese a quattro passi da casa. Ma trovare il segnale e' come trovare un ago nel pagliaio.
Alle 13:30 siamo a Rivarolo e decidiamo di salire un po' in montagna per ricevere il segnale ma sulla strada per Belmonte ha nevicato ed un grosso camion e' per traverso. Si torna indietro puntando a Santa Elisabetta, splendido terrazzo sulle prealpi a 1000m ma…. la neve ci blocca.

Dannazione, il tempo passa.

Scendiamo e andiamo a questo punto un po' a naso... Verso Ivrea, niente segnale.

Torniamo verso Castellamonte, poi giu' verso a San Giorgio dove decidiamo di svoltare per rivarolo e tornare a casa. Sono ormai le 16:30, sta facendo buio e non ci sono piu' speranze.
Ma invece di girare tiriamo dritti per San Giusto sono pochi km, abbiamo fatto trenta, facciamo trentuno e poi…. proprio a S. Giusto lo scorso 27 febbraio atterrò Esterina, la mia seconda Lyonnaise battezzata così perchè… lo sappiamo solo io e Ivana.

Ma anche San Giusto tradisce le nostre aspettative e così questa volta giriamo davvero per Rivarolo e basta così ma…. cos'e' 'sta roba ? E' lei ! E' lei!
Saltiamo giu' dall'auto con le direttive spianate e la Lyonnaise e' proprio li che ci sta chiamando con le ultime energie prima che cali la notte.
Il resto e' senza storia, un po' di misure, un po' di tribolazioni ed in circa 30 minuti gli siamo addosso, è ormai buio e con le torce elettriche la troviamo accasciata nel cortile di una cascina di San Giorgio davanti ad un attonito ed incredulo contadino appena sceso dal trattore.

Le foto di rito, le misure e poi via casa a ritirarla al caldo in laboratorio.

Allegato lo studio comparato delle correnti in quota nei giorni di 28 dicembre 2009, 27 febbraio e 17 dicembre 2011.