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(traduzione di Aki IZ0MVN)
Vedere anche: La caccia SENZA previsione con una squadra - Risorsa di tracciatura -
Risorsa
per tracciare
L'uso di Google Map, ammesso che vi si possa accedere, è
molto pratico per visualizzare una mappa, una vista aerea o l'orografia
di una zona di ricerca.
Uso di base di Google map
Dopo essersi connessi sull'applicazione
http://maps.google.it/ appare
una schermata simile a quella della foto qui a lato.
- Un clic a sinistra, sulla carta o l'uso delle frecce D permette di spostare la mappa stessa.
- Un doppio clic, l'uso della della rotella del mouse o ancora
l'icona E permettono di "zoomare" più
o meno sulla mappa. Il tempo di caricamento di tutta la mappa
può essere abbastanza lungo. La scala B,
in km e in miglia, facilita la misura delle distanze.
- Cliccando su uno dei tasti C si può
modificare l'aspetto della mappa: piana, foto aerea, orografia...
- In alcune regioni, trascinando l'omino arancione sulla mappa,
e mantenendolo per qualche istante, si possono visualizzare alcune
strade o vie colorate di blu. Rilasciando l'omino su una di queste
strade si attiva la funzione street-view che permette di farsi
un'idea dell'aspetto della via o della strada, a 360 gradi, "come
se ci si fosse"...
- La minicarta A aiuta a scegliere la porzione di mappa
visualizzata sulla carta più grande.
La risorsa di tracciatura di radiosonde.eu (vedi pagina)
Il sistema è basato su Google
map e permette di:
- misurare facilmente e con grande precisione la posizione geografica
di un punto espresso in gradi decimali e, reciprocamente, di situare
un punto sulla mappa conoscendo le sue coordinate;
- misurare rapidamente la distanza, approssimata al metro, e la
direzione, approssimata a 0,1 gradi, tra un punto (fissato come
origine) e un altro punto, spostando semplicemente il cursore
del mouse;
- porre dei riferimenti semplici (marcatori) su una mappa;
- tracciare uno o più rilevati a partire da uno o più
punti fissati sulla mappa;
- mettere dei riferimenti spostabili (squadra in mobile, radiosonda
ecc...);
Nessuna immissione di dati è necessaria; le informazioni
sono immesse semplicemente, spostando e cliccando con l'aiuto
del mouse, e lette nella barra sopra la mappa.
L'uso delle prime due funzioni richiamate è molto semplice;
i dati (posizione, distanza e direzione) si visualizzano nella
zona (rif. A) situata sopra la mappa.
Lasciando l'applicazione, la posizione dell'ultimo punto marcato
come origine, come anche la scala della mappa, vengono automaticamente
salvate. Di contro, il tipo di mappa non viene salvato. Il marcatore
rosso (rif. N) è l'ultimo punto "origine"
salvato a fine sessione precedente.
Alla prima utilizzazione, il punto d'origine è il punto
d'incontro delle frontiere amministrative tra Germania, Francia
e Svizzera.
Il principio è semplice ma ci si deve abituare. Leggere
attentamente e provare il modo d'impiego seguente.
Tracciatura dei rilevati, marcatura
1) Mettere un marcatore (rif. K): cliccare sulla mappa dopo aver scelto
l'identificatore della squadra nella lista scorrevole (rif. D). L'info-bolla che compare si chiude automaticamente
quando si clicca su un altro posto oppure cliccando sulla croce
blu nell'angolo superiore destro della bolla. Questo genere di
marcatore è usato per rappresentare la posizione di una
squadra mobile (per esempio) e può essere spostato a volontà
per semplice "trascinamento".
2) Marcare un punto come origine (rif. H): cliccare
sulla mappa; poi, nell'info-bolla, cliccare sul tasto [Marquer
comme origine] (rif. E) . Questo
è il punto che servirà di partenza per tracciare
un rilevato o per misurare una distanza o una direzione.
3) Tracciare un rilevato: subito dopo aver premuto il tasto
[Marquer comme origine] (rif. E),
premere sul tasto [Tracer une direction] (rif. F). Spostare il cursore del mouse per marcare l'estremo
del segmento di destra che rappresenterà il rilevato, poi
cliccare sulla mappa.
A partire dalla posizione di una o più squadre, è
possibile disegnare delle "direzioni",di ascolto, conoscendo
l'angolo di azimut. Per fare questo basta posizionare il punto
di origine sul marcatore della squadra, leggere la direzione di
azimut sulla barra delle coordinate e disegnare poi la semiretta
relativa. Per tracciare molti rilevati dallo stesso punto di origine,
cliccare di nuovo sul tasto [Tracer une direction].
4) Marcare "pas de signal" (rif. M) (nessun segnale): cliccare sul posto
in cui una squadra non ha ricevuto segnale, il marcatore della
squadra si visualizza, premere il tasto [Marquer pas de signal]
(rif. L).
Note:
- il colore del tratto per i rilevati può essere scelto
nella lista scorrevole "couleur" (rif. C);
- il tipo di marcatore, con la lettera che identifica la squadra
(da A ad F) è selezionato nella lista scorrevole "Equipe"
(rif. D).
4) Marcare la posizione ipotetica della civetta (o della
RS, del pallone, della volpe...) (rif. J):
cliccare in prossimità della posizione ipotizzata della
civetta e premere il tasto [Marquer position balise] (rif.
G). Questo marcatore è spostabile
per "trascinamento". Se il punto cliccato è troppo
prossimo ad uno o l'altro riferimento, il clic può non
funzionare. Basta, allora, cliccare un po' di lato poi spostare
il riferimento nel posto giusto.
Annotazioni:
- non è possibile cancellare un solo rilevato ma si possono
spostare i marcatori per farli uscire dal campo di schermata.
- Per cancellare la mappa basta aggiornare la pagina (tasto funzione
F5 o pulsante "aggiornamento" del navigatore).
- Solo l'ultimo punto "origine" sarà memorizzato.
- Si può cambiare il tipo, la scala o la centratura della
mappa senza perdere i riferimenti e i rilevati tracciati.
Esempi d'uso
Per utilizzare questa risorsa bisogna essere connessi sulla pagina ed avere almeno caricato
la mappa desiderata. In seguito si può lavorare fuori linea,
se lo si desidera; le funzioni specifiche di Google map (zoom,
cambio di tipo e traslazione della mappa) saranno evidentemente
limitate.
Esercizio PROTEZIONE CIVILE
Questa risorsa è particolarmente destinata ad un PC che
dispone di un accesso ad Internet. Si potrà:
- tracciare i rilevati rapidamente senza curarsi della scala della
mappa;
- differenziare i rilevati in funzione della distanza, della precisione
del rilevamento (sfocato, riflessione...) scegliendo lo spessore
o il colore del tratto. In mancanza di esercizio si può
utilizzare il rosso, poi passare al blu ed infine al nero... per
esempio. Un rilevato impreciso può essere tracciato a tratto
sottile e un altro molto sicuro sarà tracciato a tratto
spesso, per esempio.
- identificare i rilevati dai marcatori di squadra che li hanno
effettuati;
- marcare la posizione supposta della civetta e rettificare questa
posizione in misura dell'evoluzione dell'esercizio (è possibile
piazzare numerosi marcatori di "civetta";
- riportare l'ultima posizione nota di una squadra sistemando
un marcatore e spostandolo in funzione delle informazioni ricevute;
- tutte le altre funzioni di Google Map (valutazione dello stato
di un percorso con le foto aeree, orografia...) sono sicuramente
sempre utilizzabili.
Analisi di una caccia alle radiosonde o del recupero di un
pallone-scuola
Può essere molto interessante rivedere lo svolgimento di
una caccia alla volpe o dell'operazione di recupero di un pallone
per radio-goniometria, tracciando a posteriori i rilevati effettuati
nel corso dell'operazione.
Si può, altresì, disegnare facilmente la mappa dei
rilevati effettuati per un eventuale resoconto. Una copia di schermo
può essere ripresa in un'altra risorsa di disegno o di
foto ritocco per l'aggiunta di commenti. Lasciando il cursore
del mouse all'esterno della mappa gli accessori di controllo (come
la scala, la mini-mappa...) si cancellano.
Piazzando un punto "origine" sulla civetta si può
misurare con grande precisione la distanza tra questa ed altri
punti semplicemente spostando il cursore.
Si può anche misurare la direzione teorica tra un punto
di rilevamento e la civetta piazzando un marcatore "origine"
sul punto di rilevamento e posizionando il cursore sulla civetta.
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